Ero seduta con i miei mille pacchi accavallati, quando ti ho vista salire.
Non eri tu, era solo una ragazzotta robusta e non molto aggraziata nei movimenti, come te. Aveva quel colore caldo del miele dei tuoi capelli, con le punte sempre più schiarite, legati in una coda senza pretese come fai sempre tu e, straordinariamente, aveva il tuo naso all'insù. Il naso di Cleopatra nei cartoni animati. Ed i tuoi zigomi ottusi. Di tre quarti, sembravi proprio tu. Guardava fuori, la ragazza, ed ho potuto per un pò immaginare che fossi tu a guardare fuori dal finestrino, lo sai, ci riesco bene. Così, per questo Natale, mi sono regalata te, ti ho portata via insieme ai miei pacchi, quando sono scesa alla fermata.
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