mercoledì 29 dicembre 2010

Scotch carta per riappiccicare un dente

Ebbene sì. Se mi ascoltate adesso, saprete perchè lui non vuole sposarmi. Ho un dente ricostruito. Anch'io ci ho i miei segreti.
Il guaio è che ieri sera ho mangiato la "gottana", o la "nontantana", non mi ricordo. Tutto ciò che ricordo (al mio risveglio) è che era appiccicosa e dura (un connubio impossibile in natura, un dolce siciliano... e si vede che io sto perdendo la tempra genetica per addentare i dolci siculi, come nella teoria di Lamark (non mi ricordo più come si scrive) delle giraffe che allungano il collo per mangiare i germogli in alto sugli alberi, e invece i bassotti no. Perchè se n'è caduto mezzo dente!
Ora, nessuno si è accorto di questo perchè il mio dentista era uno forte, un tedesco, il mio è un dente tedesco. Ha resistito una vita. E' un duro, è rimasto in piedi nonostante la "ongana", come un vecchio soldato ferito che muore con orgoglio imbracciando il fucile. Nessuno si è accorto che la parete interna era crollata, neppure l'utente che mi osservava mentre passavo la lingua tra i denti attraverso la fenditura dell'incisivo. Al massimo, avrà pensato che gli facessi un'avance, mah, l'importante è che non abbia scoperto il mio segreto, e che tutto sommato ciò che si vede dall'esterno è che il mio incisivo è ancora qui, sottile come un vetro soffiato, deciso a resistere fino allo stremo. E io devo partire. Il perchè lo capirete. Il guaio è che il dentista tedesco è morto quattro anni fa. La ricostruzione è sopravvissuta al dentista, vi rendete conto?!! E io ora dove lo trovo un altro così?!!

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