giovedì 27 ottobre 2011

Grazie

Qualcuno penserà che è presto, che per scaramanzia non dovrei farlo. Non m'importa, c'è sempre tempo per le cose brutte, per adesso voglio ringraziare chi mi ha aiutato davvero nella situazione più brutta della mia vita, che è una cosa bella, e io non voglio sacrificare una cosa bella per l'ombra di una cosa negativa.
Attenzione, segue qualcosa di molto melenso, nuoce gravemente alla salute, potrebbe cariarvisi un dente a leggerlo... dopo averlo letto, questo post si autodistruggerà automaticamente.

Alla nostra hostess: sei quella che è riuscita a dirmi sempre la cosa giusta anche se il mio stato emotivo era ingestibile, anche solo con un sms,e se ci fosse un podio nella classifica di chi ha saputo starmi vicino, quello spetterebbe a te. Alla ciora: lo sappiamo solo io e te quello che mi dicevi quando mi parlavi con gli occhi. Alla zia Imma, per aver sopportato con amore tutte le mie reazioni bisbetiche e rabbiose (e per avermi portato sempre la brioche al miele il giorno dopo). Alla zia Franca, per i pennarelli glitterati e per aver pensato che disegnare mi poteva essere utile. Non ci ha pensato nessun altro.Alla Betty, per avermi portato quella foto con quella risata di bimba: ogni volta che la guardavo, così spontanea e senza sovrastrutture, mi strappava un sorriso anche nella disperazione. Alle nonne, che non sentono più un cavolo e interloquiscono con difficoltà... ma comunque vada, il messaggio arriva.
Al Timido e gent.le sig.ra, che mi ha detto che c'è novembre di mezzo e per me significa tanto, perchè mi pone un unico ostacolo mentale anzichè molti giorni e molte settimane. Alla Luna, la gentilezza con cui sai stare accanto alle persone sarà una delle tue doti di futuro medico. Alla Silvana, perchè pur non vedendoci così spesso, ti sento sempre così vicina come se ti conoscessi da sempre. Alla solarità della Vale, quella del pesce magari è una stronzata, ma mi ha aiutata tanto pensare che potevo provare qualcosa...! Al Paro e alla Checca: è palloso stare accanto a chi soffre, andarlo a trovare, e gli amici si vedono in questi momenti. Al Jack, per come ti ho sentito partecipe quando te l'ho detto: di solito sei uno scazzone. Alla ragazza col trattino, per avermi scritto una poesia bellissima come se fossi nella mia pelle, pur non avendo visto tutto quello che stava succedendo. E' una rara qualità riuscire a stare vicini alle persone da chilometri di distanza. Alla Giusy, per avermi tenuto la mano e per darmi sempre, tuttora, tanta positività. A Mr. N, perchè davanti a questo casino che mi era successo hai messo da parte la tua innata orsaggine e mi hai fatto capire che mi eri vicino. E particolarmente a un altro orso, che ha rivelato un attaccamento inaspettato: grazie zio Daniele. Alla Patty, chi ti vuol bene, si vede nel momento del bisogno. Alla Laura: nella tua follia, una sconosciuta è stata la prima persona a darmi veramente la speranza che ce la potessi fare. A Valentina: quando i medici dicevano cose spaventose, una tirocinante era in grado di risollevarmi elencando i soli dati di fatto, non con astrazioni o proiezioni inventate, ma con dati oggettivi che mi facevano intravedere una via d'uscita.
A chi si è preso vaffanculi, sbraitate (ogni riferimento a gattini-fata è puramente casuale... ), cazziate a gratis (non vi è arrivato qualcosa in testa perchè non potevo muovermi e non arrivavo a prendere oggetti contundenti, non per altro). Meglio così che cadere nella depressione, o quantomeno... meglio per me. A chi provava maldestramente a dire qualcosa di buono ma non funzionava... come fatto. A chi magari non si esprimeva tanto, ma c'era. Grazie mamma, chi ha mamma non piange mai. Mancano tanti nomi... credo che non tutti possano dire di avere l'affetto di così tante persone intorno.

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